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domenica 3 aprile 2011

Orazio

Cercò un impiego e in questo periodo inizia a scrivere. Conosceva già Virgilio, ma l'incontro più significativo fu l'incontro con Mecenate già amico del Virgilio. Figura determinante nella sua vita, Mecenate lo voleva sempre accanto a sè, gli regalò la villa della Sabina, sorgeva nella valle del Digenzia che oggi è monte Rotondo. L'inverno lo trascorreva a Roma d'estate si ritirava nella Sabina. I suoi sentimenti erano comuni, la giovinezza è fugace, la vita è breve, nel pensiero del futuro non c'è altro che angoscia. Bisogna gioire di quel poco che la fortuna ci ha dato , quel poco può diventare molto se vietiamo a noi stessi di guardare più in là
ecco perchè il "CARPE DIEM" cioè cogli la tua giornata. Aveva promesso a Mecenate in un ode di andarsene dal mondo insieme con lui e fu così. Mecenate morì nell'8 a.C il 27 novembre dello stesso anno morì anche Orazio

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