Marco Porcio Catone detto "il Censore" è conosciuto come acerrimo nemico di Cartagine nonchè per il suo impegno sociale. Passò la vita a difendere i diritti delle classi medie e povere scagliandosi contro il lusso. Sua è la LEX ORCHIA, prima legge suntuaria che limitava gli eccessi del lusso stabilendo un prezzo massimo per
ogni spesa anche per i pranzi. Le porte delle case dovevano rimanere aperte per eventuali controlli da parte delle autorità. Vent'anni dopo fu promulgata la Lex Faunia, non si potevano avere più di tre ospiti a tavola nei giorni normali e non più di cinque nei giorni di mercato. Un pranzo non poteva costare più di cento assi, naturalmente i componenti della famiglia erano esclusi dalle limitazioni.. Oltre ai cibi acquistati di volta in volta era possibile fare una provvista di circa sei quintali tra salcicce, insaccati e carni affumicate. Erbaggi, legumi e funghi potevano essere serviti a volonta'. Esisteva un proibizionismo che riguardava i vini esteri, continuato nelle leggi LEX LIDIA e LEX LICIDIA. Nella legge LEX CORNELIA la spesa massima per un banchetto era di trenta sesterzidurante le festività, nei giorni feriali la spesa non superava il costo di tre sesterzi.
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