Visualizzazioni totali
venerdì 22 aprile 2011
LEONARDO
Un destino funesto si accanì contro Leonardo anche dopo la sua morte. Nel 1802 un senatore ebbe l'incarico da Napoleone di restaurare i monumenti di Amboise. La cappella di Saint-Florentin fu demolita. Poichè dei bambini giocavano a birilli con le ossa abbandonate fra le rovine, un giardiniere si assunse la responsabilità di nasconderle nell'angolo di un cortile. Nel 1863 il poeta Arséne Houssaye cominciò a scavare nel luogo in cui un tempo sorgieva Saint-Florentin, scoprì un grande scheletro intatto, con un braccio piegato e la testa stranamente appoggiata sulla mano, non lontano deo frammenti di una lastra con un'iscrizione mezza cancellata: "EO DUS VINC", LEONARDUS VINCIUS? Subito deposte in un cesto queste ossa furono smarrite e quindi ritrovate dal conte di Parigi che nel 1874 le fece seppellire al castello nella cappella di Saint-Hubert, con una targa sulla quale fece scrivere che si supponeva che là ci fossero le spoglie di Leonardo da Vinci.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento