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martedì 12 aprile 2011

LA PESTE

C'é chi tuttavia ripensando a quelle dicerie, pensa ad alcuni avvenimenti successi. Il 15 giugno era stato sepolto in Santa Maria del Fiore un tal Tommaso Ciucci di 45 anni, che abitava in via del Coccomero e aveva una bottga di "veli alla bolognese" in borgo Ognissanti. Da poco aveva assunto un garzone un giovane d.i Bologna che dopo una gran febbre , era morto in ospedale. Passati due o tre giorni il bottegaio Tommaso tornato a casa,"tutto accapacciato" scosso da brividi, e la notte dopo una febbre violenta, si era visto spuntare due carboncelli. Spirò senza sacramenti.La famiglia lo fece seppellire fuori dal Duomo, ma una mano sconusciuta avvicinandosi al cadavere ne aveva rubato il cappello.....sono gli oggetti di tutti i giorni, gli scambi veloci di merci, gli incontri casuali agli angoli di strada che convergono nel tragico crescendo dell'epidemia.

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