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giovedì 5 maggio 2011

LUIGI BOTTINI

Bottini racconta della costruzione della prima casa di pietra da lui fabbricata "il Generale mi portava le pietre, ma non è vero che aiutasse a fabbricare" e accetta anche i rimproveri per eccessiva quantità di pietre portata. Racconta che sotto ogni angolo della casa fu sotterrata una moneta d'oro di quaranta lire. il Generale era impegnato durante la giornata in molte altre attività: di giorno lavorava sempre nell'isola, la sera leggeva e scriveva, andava a letto presto, ma per continuare a leggere..Si occupava insieme a Menotti e a Bottini alle bestie, in particolare delle capre selvatiche, che venivano addomesticate da Garibaldi. Nell'isola abitavano stabilmente Menotti, Frusciante, Basso, Bidischini e qualche volta anche Canzio.Bottini. Nel 1878 si stabilisce definitivamente alla Maddalena e realizza, avendo sopraelevato il primo piano, assieme alle figlie Giovannetta e Rosina l'albergo Belvedere uno dei primi alberghi dell'isola. Ricciotti Garibaldi vi soggiorna in occasione delle visite sull'isola. Bottini racconta del legame perdurante con alcuni membri della famiglia Garibaldi, si tratta dei Canzio, perchè poi Bottini afferma che dopo la morte del Generale, Menotti e Ricciotti non si sono più visti a Caprera se non una volta l'anno il 2 giugno. Anche Francesca Armosino si è allontanata per vivere con la figlia Clelia all'Ardenza presso Livorno. Canzio vi permangono spesso, vi tenevano animali da cortile, diversi figli di  Canzio e Teresita si sposarono e Teresita vi rimase ininterrotamente gli ultimi anni della sua vita forse tra il 1898 al 1903, fu sepolta nel cimitero caprerino, poi chiuso con la sepoltura di Francesca e della figlia Clelia

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