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lunedì 28 marzo 2011

MATILDE SERAO

Un marito (o meglio due) quattro figli, una figlia, Eleonora nata dalla sua unione con il giornalista Giuseppe Natale dopo la separazione da Scarfoglio una bambina adottata (nata dalla tempestosa relazione del marito con la soubrette francese Gabrielle Bessard), tre giornali fondati con il marito uno da lei sola, periodici italiani e stranieri, cinquanta libri centosessantacinque novelle. Migliaia di colonne di giornale riempite coi suoi Mosconi reportages dall'estero e dall'Italia. Scriveva Luigi Lodi uno dei suoi primi direttori "è una figliola sempre di buono umore, dovunque si trova e con chiunque ride sempre come una pochade in tre atti". Un suo collega francese diceva :" quand madame Serao arrive à Paris,c' est son rire qui nous l' annonce". Nata occasionalmente a Patrasso (Grecia) il 28 Febbraio 1856 da Francesco Saverio Serao profugo anti borbonico di origine casertana e da Paolina Borely Scanavy greca. I Serao si stabilirono  Napoli dove presero casa nella povera e caratteristica piazzatta "Ecce Homo". Il suo debutto giornalistico avvenne su "Il Corriere del Mattino" , nei suoi primi articoli la Serao si firmava "Chiquita". La sua firma appare su " Il Piccolo", "La Gazzetta letteraria piemontese", "Il Giornale di Napoli", "Roma capitale", " La Farfalla". Si trasferisce in via Magnocavallo, si tratta ancora del ventre di Napoli caratteristico quartiere della città vecchia.

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